LE TRIVELLE ARRIVANO A SCIACCA E AGRIGENTO

Una notizia che non avremmo mai voluto che arrivasse, ma che purtroppo ci aspettavamo, irrompe nella mattinata di oggi.

Grazie al decreto voluto da Passera, e votato con ampia maggioranza dal nostro parlamento e dai nostri deputati locali, due fra tutti Marinello (PDL) e CAPODICASA (PD), sono stati riattivati due permessi di Ricerca di Idroicarburi, che erano stati annullati o ridimensionati dal decreto Prestigiacomo che poneva un, irrisorio, limite di 12 miglia ai desideri di "buchi" dei Texani all'italiana.
Ecco la mappa dello scempio (distanza minima dalla costa circa 2 miglia):
I due permessi di ricerca, il d29 GR-NP e il d347 CR-NP, arrivano a poche miglia dalle coste siciliane e saccensi, coinvolgendo un tratto del canale di Sicilia rinomato per le straordinarie peculiarità ambientali, lo sviluppo turistico, le emergenze archeologiche, le zone di pesca e riproduzione di specie ittiche di straordinaria importanza commerciale.
Tutto ciò che era sopra la linea arancione della mappa, era stato bloccato, almeno fino ad oggi, dal decreto Prestigiacomo.
Ora grazie a Passera e ad i nostri parlamentari, la Northen Petroleum, ha chiesto, ed ottenuto, di potere operare, in deroga al decreto Prestigiacomo, all'interno delle 12 miglia, ciè a poche bracciate da casa nostra.
Il Permesso d29, il più vicno a Sciacca, è ancora sottoposto a procedura di Impatto Ambientale, ed il Comitato Stoppa La Pitrafforma aveva, in tempo utile, fatto le proprie opposizoni. Quindi almeno per questo permesso, c'è ancora una labile speranza di fermarli. 
Il Pemresso d347 invece aveva già ottenuto nel 2009, la compatibilità ambientale da parte del Ministero dell'Ambiente. A proposito, ne sapevate qualcosa? Io no, e pare strano perchè vige l'obbligo di informare il pubblico, e appare strano che un permesso di ricerca che arriva fino a 2 miglia dalla costa venga approvato senza che se ne sappia nulla.
A tutt'oggi però posso affermare che  di questo permesso di Ricerca non si hanno notizie nel sito del Ministero dell'Ambiente.
Ora grazie a Passera e ad i nostri obedienti parlamentari, il d347 ritorna vigente, con un provvedimento pre elettorlae (è datato 12/02/2013) da parte del Minsitero dell'Ambiente.

Nei prossimi giorni pubblicherò le osservazioni che avevamo fatto alla vecchia Valutazione Ambientale, per ora vi basti questa immagine tratta dall'integrazione alla VIA del Permesso d29.
Mostra il permesso di ricerca circondato da vulcani di natura esplosiva tutt'oggi attivi.
Si legge nella didascalia "Non si ha notizia di alcuna pubblicazione scientifica che suggerisca alcun collegamento tra le attività antropiche esplorative (geofisica) e quelle naturali vulcaniche e/o telluriche. Pertanto si può ragionevolmente ritenere che l'impatto dell'attività di prospezione geofisica con il fenomeno del vulcanesirno sia nullo."
Che dire, dato che ancora nessuno è stato così intrepido da andare a cercare petrolio su un vulcano attivo, e che quindi non si hanno notizie di pubblicazioni in merito, allora possiamo "ragionevolmente ritenere" che  non ci sia alcun rischio!
Questa affermazione non merita risposte è semplicemente meravigliosa!

Vi aggiornerò presto con nuove notizie dalla terra dei cachi.

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